Nel racconto centrale del libro si narra di una diabolica manovra per tentare di intralciare la missione dell’Apollo 11 e dei suoi eroici astronauti. Il racconto si ispira alla dichiarazione di un radioamatore che sostenne di essersi sintonizzato sulla frequenza radio della NASA e di aver ascoltato un drammatico dialogo tra gli astronauti sulla Luna e la base di Terra. Nel dialogo, sempre secondo la testimonianza del radioamatore, gli astronauti comunicarono a Terra di vedere delle scene incredibili, come se qualcun altro fosse già presente sul nostro satellite. Tra gli aneddoti è incluso il racconto di una visione apparsa all’Autore da bambino. Il ricordo di quella visione ricorre spesso nei suoi pensieri creando dubbi mai risolti. La Luna assunse realmente la forma stilizzata di un viso umano o si trattò di un sogno? L’Autore se lo chiede ancora.
Da tempo non leggevo un libro così originale, infatti da subito sono stata attratta già dalla copertina. Si legge tutto d'un fiato per la scorrevolezza del linguaggio usato, cosi immediato che dà l'impressione di sentire la voce stessa dell'autore che te lo legge.Ti fa pensare ai tuoi sogni che quasi mai ricordi al risveglio. Mi sono trovata spesso a discutere di alcune pagine che avevo letto con altri appassionati di lettura tanto che anche loro hanno voluto acquistarlo per godere del contenuto e trovare spunti di discussione. Non si legge mai solo per occupare il tempo, il bello viene infatti dopo aver letto il libro che ti rende possibile lo scambio delle idee e ti arricchisce. Sono sicura che tra un po' di tempo mi tornerà la voglia di rileggerlo, certa di trovare qualcos'altro. Spero di trovare presto pubblicato un altro libro di questo simpatico autore